Prende il via ‘ComuniQ’ con l’intento di coinvolgere, unire e comunicare la nostra parrocchia di Quartirolo.

È espressione, quindi, del desiderio di comunicare di più e meglio.

E mi sembra bello e significativo che questo avvenga in occasione del Natale.

Natale è anche una lezione di comunicazione.

È col Natale, infatti, che Dio ‘comunica’ nel modo migliore e assolutamente originale, come mai era successo prima.

Dio infatti, a Natale, comunica sé stesso: Gesù che nasce è il Verbo di Dio, la Parola fatta carne.

Non una parola soltanto detta; e nemmeno solo scritta. Ma una Parola fatta carne: il dono di quello che Dio è, per arricchire quello che noi siamo.

Ogni comunicazione raggiunge il suo apice quando non si trasmettono solo notizie, non si danno solo informazioni, non si porge soltanto qualcosa di esterno a sé… ma quando si comunica se stessi, la propria vita, qualcosa della propria interiorità.

Allora, il desiderio di migliorare la comunicazione e la comunione all’interno della nostra parrocchia e al di fuori di essa diventa per ognuno di noi uno stimolo, una provocazione.

Si tratta di essere sempre di più autentici e veri.

Ognuno di noi, ogni nostro gruppo deve sentire la responsabilità di vivere al meglio perché quello che comunichiamo sia veramente la nostra vita, sia vita vera, e ognuno possa esserne arricchito.

Buon Natale,

don Fabio.

Quando mi è stato  chiesto di scrivere un  articolo da inserire nel numero zero di Quartinews che spiegasse il progetto ComuniQ,  ho subito accettato di buon grado, felice, perchè questo è il primo passo di un cammino che credo renderà la nostra parrocchia una comunità più forte e coesa.

ComuniQ è progetto di comunicazione che  nasce sulla scia di un consiglio pastorale dove ci siamo interrogati su come avviene la comunicazione nella  parrocchia e nei gruppi che ne fanno parte,  chiedendoci se  si può  fare  in modo diverso e migliore.

Attualmente la parrocchia ha un sito istituzionale ben fatto, ma non aggiornato e un pagina facebook con oltre  600 follower  ben aggiornata; esiste inoltre il  sito del Carpi 4  anch'esso ben curato ma non aggiornato e una pagina facebook con quasi 700 follower, ben aggiornata.

Senza nulla togliere alle riflessioni che i vari teorici hanno sviluppato negli anni  sull'importanza della comunicazione, la necessità degli esseri umani di comunicare, la varie forme di comunicazione ecc ecc,  di cui potremmo scrivere pagine e pagine, ritengo che   per spiegare da dove nasce ComuniQ, sia necessario chiedervi un  piccolo sforzo  per  partecipare a un quiz. Vi chiedo di dirmi: “Quante sono le associazioni o  gruppi  che sono presenti all'interno della parrocchia di Quartirolo?'

Beh risponderete :” è facile”, c'è l' Agesci , c'è l' azione cattolica , poi c'è la corale, no anzi le corali, poi c'è  il centro missionario, poi c'è il Gruppo Serra, poi c'è la comunità neocatecumenale, ma a pensarci bene sono piu di una, ma quante?

Si, ma poi c'è anche il gruppo dei cappelletti,  poi c'è quella associazione  e poi quell'altra  e un'altra ancora, caspita  iniziano a venirmi dei dubbi; mi sto dimenticando qualcuno?

A rendermi ancora più difficile il calcolo nel  frattempo mi viene in mente il cartellone della vigna che abbiamo appeso nell'aula liturgica lo scorso anno con tutti quei grappoli che costituivano la nostra comunità, accidenti ma erano davvero tanti.

Conto , riconto, le dita si aprono si chiudono,  ma quel gruppo l'ho contato o no?

Il timore di aver dimenticato qualcuno è sempre più certo, non esser in grado di sapere quanti esattamente sono i gruppi o associazioni  presenti all'interno della nostra parrocchia è ormai evidente.

Ora se anche voi avete avuto tutte queste sensazioni avete capitolo scopo del progetto ComuniQ.

Raccontare meglio la parrocchia, con tutte le associazioni e gruppi che ne fanno parte, far si che le attività  e i momenti che ognuno svolge non rimangano chiusi alla conoscenza dei solo componenti di chi li svolge, ma possano essere comunicati e condivisi con gli altri.

E' un racconto che sarà fatto dalle stesse associazioni in una logica partecipativa, che punti a coinvolgere maggiormente anche i giovani, attraverso l'utilizzo di strumenti innovativi di cui loro sono forti utilizzatori.

La nostra parrocchia fortunatamente è piena di gruppi e associazioni  diverse,  ognuna con le sue specifiche caratteristiche attività e momenti, questa diversità costituisce  una ricchezza quanto maggiore riesce a essere condivisa, in una logica dove la   diversità  messa al servizio della comunità non è elemento di divisione ma di rafforzamento e di crescita .

ComuniQ punta a rivedere, integrare e nelle intenzioni, per quanto possibile, migliorare gli strumenti di comunicazione.

Quartinews è il primo strumento che lanciamo, si tratta di una newsletter mensile ove  accanto a un messaggio pastorale  del nostro parroco che sarà  sempre presente, racconteremo cosa è successo nella parrocchia nel mese passato e quello che succederà nel mese successivo.

Il progetto di comunicazione si arrichirà strada facendo con una revisione del sito della parrocchia, rivisto in veste di blog: si tratta del diario in cui tutti potranno scrivere per raccontare e condividere le esperienze trasformandole così da ricchezza individuale a ricchezza comunitaria.

Ma non solo. Condivideremo le nostre esperienze utilizzando anche i social, in modo giusto e consono, collegandoli direttamente con i materiali già pubblicati.

In conclusione, Auguro a tutti un  sereno e felice Natale. Ma non rilassatevi troppo, tenete tastiere, tablet  cellulari caldi perché con l'anno nuovo avremo bisogno di voi e dei vostri articoli per il lancio del nuovo sito e blog collegato, tutti facciamo parte di questo progetto.

Ciao Riso

P.S. avete ragione: alla fine non ho detto quanti sono i gruppi e associazioni a Quartirolo. 

Rimarrà una sorpresa che sveleremo mese dopo mese con Quartinews dove riserveremo uno spazio a ogni gruppo o associazione con uno specifico approfondimento. Sicuramente così facendo ci conosceremo meglio!

Ci sono molti modi per indicare delle persone, si può dire squadra, folla, gruppo, classe, compagnia e tanti altri. Ognuno sottolinea un aspetto che lega quelli che stanno insieme e qualifica i loro rapporti. Per gruppi molto grandi si usa la parola comunità, che è molto bella. Comunità è la nazione, la città, ma comunità è anche la parola che indica quelli che hanno fede in Gesù. Dire che i cristiani di un territorio, di una parrocchia, sono una comunità vuol dire che condividono qualcosa di importante, che li rende uniti e che arricchisce la loro vita. Ciò che anno in comune, che in questo caso è Gesù, è più di un interesse, è ciò che da senso alla loro vita e che chiede di essere manifestato e concretizzato con l’amore reciproco. A volte nelle parrocchie, in particolari quelle grandi, è difficile vivere questa verità e si rischia di limitarsi a condividere gli stessi ambienti con uno spirito quasi da condominio. Si vive gli uni accanto agli altri appena sfiorandosi e spesso sperando che gli altri non invadano il nostro territorio. Su questo possiamo migliorare molto per esempio cominciando a dare valore alle iniziative degli altri gioendo della ricchezza che tutti apportano alla comunità. A proposito di parole San Paolo usa per la comunità una parola insolita, la descrive come un corpo: addirittura nella prima lettera ai Corinti (cap. 12) ne parla come del corpo di Cristo. «Ora voi siete corpo di Cristo e, ognuno secondo la propria parte, sue membra» (v. 27). Usando questa immagine spiega che tutti sono utili e ognuno da un contributo al buon funzionamento del corpo, anche le parti apparentemente più insignificanti. Sentirsi corpo di Cristo era una grande sfida per gli abitanti di Corinto e lo è anche per noi oggi. Oggi come allora non possiamo rassegnarci a vivere negli stessi luoghi senza aspirare a sentirci parte dello stesso corpo.

Tale desiderio dell’unità nella diversità accompagni il nostro percorso e chiediamo al Signore, attraverso l’intercessione di Maria nostra madre, di benedire questo progetto.

QuartiNews sarà pubblicato in occasione dell’ultima domenica del mese.

 Sarà disponibile GRATUITAMENTE  per tutti coloro che vorranno riceverlo.

Per sostenibilità, la distribuzione avverrà preferibilmente in formato elettronico.

Iscriversi è molto semplice, basta scrivere a :

quartinews@parquartirolo.it

indicando NOME, COGNOME, EMAIL, TELEFONO

Riceverete così il prossimo numero domenica 27 gennaio 2019.